I dialoghi del Farnese – Arte e Chimica

Arte e chimica – I dialoghi del Farnese
Palazzo Farnese – Roma
Venerdì 15 marzo – 18.30-20.00

con

> Adriano Zecchina, Professore emerito di chimica all’Università degli studi di Torino, membro dell’Accademia nazionale dei Lincei, autore dell’opera Alchimie nell’arte – « La chimica e l’evoluzione della pittura » (Zanichelli, 2012)
> Odile Eisenstein, Professoressa emerita di chimica presso l’Institut Charles-Gerhardt di Montpellier, membro dell’Académie des Sciences
> Loïc Bertrand, direttore del laboratorio IPANEMA, rappresentante francese presso l’infrastruttura europea di ricerca sull’Heritage Science E-RIHS

Modera: Costantino d’Orazio, storico dell’arte e curatore al MACRO

Da sempre l’arte e la chimica sono strettamente collegate: con i vari pigmenti, dal nero del carbone, il rosso dell’ematite e l’ocra dell’ossido idrato di ferro già presenti nell’arte del paleolitico, fino alla varietà di colori che conosciamo oggi nati dallo sviluppo della chimica industriale. Numerose tecniche di caratterizzazione fisico-chimiche sono state sviluppate per studiare questi materiali che compongono le opere d’arte al fine di comprendere la loro evoluzione nel tempo, prevenire il loro deterioramento e facilitare il lavoro dei restauratori.

Questo dialogo inaugura il ciclo “Patrimonio e innovazione”, stagione di incontri italo-francesi sui temi patrimoniali comuni ai due paesi che si svolgerà a Roma, Firenze, Milano e Genova, nella prossima primavera.

Il patrimonio è una questione capitale per l’Italia e la Francia. Rispettivamente primo e quarto paese per numero di siti riconosciuti patrimonio mondiale dall’Unesco, l’Italia e la Francia sono anche la quinta e la prima destinazione del turismo internazionale. Francia e Italia hanno sviluppato un savoir-faire di prim’ordine nel campo della conservazione, del restauro, della valorizzazione e della mediazione del patrimonio.

Con il sostegno di Edison.