Rencontre avec Dany Laferrière

Incontro con
Dany Laferrière
dell’Académie française

in dialogo con Nicola Lagioia
direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino

nell’ambito delle «Giornate della Francofonia» e in occasione dell’uscita del libro «Sono un scrittore giapponese»

Lunedì 18 marzo, ore 18.30
Ambasciata di Francia in Italia
Palazzo Farnese – Roma

Dany Laferrière è nato a Port-au-Prince nel 1953. Trascorsa l’infanzia con la nonna a Petit-Goâve – dove la madre lo aveva mandato per proteggerlo da eventuali rappresaglie del regime legate all’attività del padre –, fa ritorno nella capitale nel 1964. Finiti gli studi, inizia a collaborare con Radio Haïti-Inter e con il settimanale «Le Petit Samedi Soir». Dopo l’omicidio dell’amico e collega Gasner Raymond per mano dei tonton macoutes, la terribile polizia segreta dei Duvalier, nel 1976 Laferrière lascia precipitosamente l’isola e ripara a Montréal. Nel 1985 esce il suo primo libro, Come far l’amore con un negro senza far fatica, che diventa un caso letterario, suscitando anche numerose polemiche per l’adattamento cinematografico del 1989 firmato da Laferrière e Richard Sadler, e diretto da Jacques W. Benoit. Tra le altre sue opere, L’Odeur du café, Verso il Sud – finalista al Prix Renaudot, da cui è stato tratto l’omonimo film –, L’enigma del ritorno, vincitore del Prix Médicis e di altri prestigiosi riconoscimenti, e L’Art presque perdu de ne rien faire. Nel 2013 Laferrière è stato eletto al seggio 2 dell’Académie française, primo haitiano e primo canadese a ricevere questo onore.